Canapa legale se priva di efficacia drogante: il Tribunale di Trento conferma la linea delle Sezioni Unite del 2019 quindi restano le regole degli ultimi anni 

 

TRENTO/ROMA, 8 settembre 2025 – Nell’ambito del ricorso promosso da Canapa Sativa Italia e Imprenditori Canapa Italia, il Tribunale di Trento (ordinanza 5 settembre, pubblicata l’8 settembrequalifica l’art. 18 del DL 48/2025 come meramente ricognitivo: il quadro penale delineato dalle Sezioni Unite 2019 resta invariato, con centralità della verifica dell’offensività in concreto.

La canapa resta legale quando priva di effetti droganti, in linea con quanto già affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione nel 2019.

Il giudice ha chiarito che la norma contestata non può essere sospesa in via cautelare, perché di portata troppo generale e astratta nell’ambito degli stupefacenti (DPR 309/1990), ma conferma che gli operatori del settore possono continuare a lavorare, in quanto l’attività non è penalmente rilevante se i prodotti derivati non hanno efficacia psicotropa.

Le sentenze del TAR Lazio e i principi europei ribadiscono che non è possibile vietare in modo assoluto le infiorescenze se non vi è reale rischio per la salute pubblica.

 

 

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password